Terribile episodio per una giovane ragazza incastrata con una scusa e successivamente picchiata e violentata dall’ex.
Accuse di violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti della ex compagna. Sono queste le conseguenze di un orribile episodio da parte di un uomo verso una giovane ragazza di 20 anni che è stata picchiata e violentata dopo essere stata avvicinata con un inganno.
Picchiata e violentata: l’inganno dell’ex
Secondo le ricostruzioni del caso, tutto è partito da una ragazza di 20 anni che a dicembre si era presentata alla stazione di via di Bertalia, a Bologna, per denunciare di aver subito violenza da parte di un uomo, conosciuto nell’estate 2022 in una spiaggia della Riviera romagnola e con cui aveva avuto una relazione, successivamente terminata.
La giovane avrebbe riferito ai carabinieri che la relazione era cominciata in maniera positiva, ma successivamente le cose erano cambiate a causa della gelosia del 32enne. Lui era convinto di essere stato tradito e per questo aveva cominciato a tormentarla e offenderla. In diverse occasioni ci sarebbero state violenze e colpi con schiaffi e calci.
Dopo quegli episodi, la ragazza aveva chiuso il rapporto ma dopo qualche tempo aveva accettato un incontro pacificatore alla presenza di altri amici. In quell’occasione, però, con una scusa, l’uomo era riuscito a convincerla a concludere la serata nel suo appartamento.
Qui, dopo un approccio fisico tentato e un rifiuto da parte della 20enne, l’uomo l’avrebbe prima picchiata e poi violentata avendo con lei un rapporto completo.
L’arresto
La vicenda ha trovato poi una sua conclusione. Dopo essersi recata al pronto soccorso per farsi visitare, infatti, la giovane è andata a sporgere denuncia per quanto accaduto. Rintracciato dai carabinieri del Nucleo Investigativo, l’uomo, un 32enne, è stato arrestato e messo ai domiciliari nel suo appartamento, come disposto dal giudice per le indagini preliminari.